Hermann Hesse (1877 – 1962), scrittore e poeta tedesco naturalizzato svizzero. Si ha paura di migliaia di cose, del dolore, dei giudizi, del proprio cuore; si ha paura del sonno, del risveglio, paura della solitudine, del freddo, della follia, della morte. Specialmente di quest’ultima, della morte. Ma sono tutte maschere, travestimenti. In realtà c’è una sola paura: quella di lasciarsi cadere, di fare quel passo verso l’ignoto lontano da ogni certezza possibile… c’è una sola arte, una sola dottrina, un solo mistero: lasciarsi cadere, non opporsi recalcitrando alla volontà di Dio, non…
Giorno: 16 Gennaio 2019
Citazioni sulla reciprocità.
Dire vita civile è dire reciprocità. (Luigino Bruni) L’amicizia è una relazione di reciprocità. Ingrato è colui che nega il beneficio ricevuto; ingrato è chi lo nasconde, più ingrato ancora è chi non lo restituisce, e il più ingrato di tutti è colui che si dimentica di esso.” Seneca Non accettare quello che non puoi restituire, poiché l’equilibrio della vita è basato sulla reciprocità. (Inayat Khan) Non ha senso cercare chi non ti cerca. La reciprocità è fondamentale. (Renato Zero) Rifiutare la reciprocità significa isolarsi…
Frasi e citazioni di Renato Zero
Renato Zero, il cui vero nome è Renato Fiacchini, nasce a Roma il giorno 30 settembre 1950. Devi sapere che a Roma c’è un detto che dice “Di Renato ce n’è uno, tutti gli altri sò nessuno”, evvai! Sogna in silenzio, ma vivi ad alta voce. E ogni brivido ha un suo perché E sentirai che resistere è pura follia Ogni giorno racconto la favola mia la racconto ogni giorno, chiunque tu sia… E mi vesto di sogno per darti se vuoi, l’illusione di un bimbo…
Una raccolta di citazioni, frasi e pensieri di Lucio Anneo Seneca
Vivi senza indugio. Vivi adesso! Lucio Anneo Seneca, in latino Lucius Annaeus Seneca, anche noto come Seneca o Seneca il giovane è stato un filosofo, drammaturgo e politico romano, esponente dello stoicismo. Seneca fu attivo in molti campi, compresa la vita pubblica, dove fu senatore e questore, dando un impulso riformatore. Condannato a morte da Caligola ma graziato, esiliato da Claudio che poi lo richiamò a Roma, divenne tutore e precettore del futuro imperatoreNerone, su incarico della madre Giulia Agrippina Augusta. Quando Nerone e Agrippina entrarono in conflitto, Seneca approvò l’esecuzione di quest’ultima come male minore. Dopo il cosiddetto “quinquennio di buon governo” o “quinquennio felice” (54-59), in cui Nerone governò…